(Crediti dell’immagine: Diário do Nordeste)
Avete mai sentito parlare della leggenda del Saci-Pererê? Questo personaggio del folklore brasiliano – originario nel sud del Brasile e poi diffusosi in tutto il paese -, è, senza dubbio, il più popolare di tutti. É un ragazzino di colore, malizioso e giocoso, le cui caratteristiche principali sono: fumare la pipa, usare un berretto rosso in testa e saltare su l’unica gamba che ha. Racconta la leggenda che il Saci-Pererê vive nascosto nei boschi e foreste per spaventare quelli che distruggono la natura. Il suo più grande scopo è quello di tormentare queste persone, cosicché non tornino mai più e smettano di degradare l’ambiente. Inoltre, ha il potere magico di scomparire e di far nascere turbini di aria per non essere catturato dai cattivi.
Ma questo ragazzino birichino non sta mai fermo e ne combina di tutti i colori! Entra nelle nostre case, spaventa le persone, nasconde gli oggetti per creare un vero pasticcio. In Brasile, quando cerchiamo qualcosa e non la troviamo, diciamo che è stato il Saci-Pererê a nasconderla!
Il suo carapace gli conferisce poteri magici: può sparire e riapparire, fa scomparire gli oggetti, tiene le persone immobili, versa l’acqua dappertutto, accende i fornelli, ecc. Quando qualcuno riesce a prendere il suo magico carapace, il ragazzino di una sola gamba sarà sotto totale controllo di chi gliel’ha rubato. Però lui è molto astuto e intelligente, poiché trova sempre un modo di riprenderselo. Le monellerie preferite di questo personaggio sono: bruciare il cibo sui fornelli, alzare il vento per sporcare la biancheria appesa ad asciugare, spaventare i viaggiatori sulle strade con urla e fischi, aprire il cancello per fare scappare il bestiame, fare delle trecce alla criniera dei cavalli, ecc.
(crediti dell’immagine: Fantastipedia)
La leggenda di Saci-Pererê è diventata ancor più popolare dopo che è stata adattata alle opere di Monteiro Lobato (del quale ci occuperemo in un altro momento), diventando personaggio del Sítio do Picapau Amarelo, miniserie televisiva andata in onda nel 1977.
Arrivederci e buona lettura!