La leggenda del Saci-Pererê

SACI - diario do nordeste

(Crediti dell’immagine: Diário do Nordeste)

Avete mai sentito parlare della leggenda del Saci-Pererê? Questo personaggio del folklore brasiliano – originario nel sud del Brasile e poi diffusosi in tutto il paese -, è, senza dubbio, il più popolare di tutti. É un ragazzino di colore, malizioso e giocoso, le cui caratteristiche principali sono: fumare la pipa, usare un berretto rosso in testa e saltare su l’unica gamba che ha. Racconta la leggenda che il Saci-Pererê vive nascosto nei boschi e foreste per spaventare quelli che distruggono la natura. Il suo più grande scopo è quello di tormentare queste persone, cosicché non tornino mai più e smettano di degradare l’ambiente. Inoltre, ha il potere magico di scomparire e di far nascere turbini di aria per non essere catturato dai cattivi.

Ma questo ragazzino birichino non sta mai fermo e ne combina di tutti i colori! Entra nelle nostre case, spaventa le persone, nasconde gli oggetti per creare un vero pasticcio. In Brasile, quando cerchiamo qualcosa e non la troviamo, diciamo che è stato il Saci-Pererê a nasconderla!

Il suo carapace gli conferisce poteri magici: può sparire e riapparire, fa scomparire gli oggetti, tiene le persone immobili, versa l’acqua dappertutto, accende i fornelli, ecc. Quando qualcuno riesce a prendere il suo magico carapace, il ragazzino di una sola gamba sarà sotto totale controllo di chi gliel’ha rubato. Però lui è molto astuto e intelligente, poiché trova sempre un modo di riprenderselo. Le monellerie preferite di questo personaggio sono: bruciare il cibo sui fornelli, alzare il vento per sporcare la biancheria appesa ad asciugare, spaventare i viaggiatori sulle strade con urla e fischi, aprire il cancello per fare scappare il bestiame, fare delle trecce alla criniera dei cavalli, ecc.

Saci_Perere - Fantastipedia

(crediti dell’immagine: Fantastipedia)

La leggenda di Saci-Pererê è diventata ancor più popolare dopo che è stata adattata alle opere di Monteiro Lobato (del quale ci occuperemo in un altro momento), diventando personaggio del Sítio do Picapau Amarelo, miniserie televisiva andata in onda nel 1977.

Arrivederci e buona lettura!

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Publicado por Cláudia Valéria Lopes

Cláudia Valéria Lopes è nata a Rio de Janeiro, Brasile. Nel 2001 si laureò in Lingue straniere (portoghese e italiano) presso l’UFRJ – Universidade Federal do Rio de Janeiro. È traduttrice e insegnante di portoghese e italiano. Ha vissuto in Italia per sette anni, periodo in cui ha potuto approfondire le sue conoscenze della lingua italiana e dare continuità ai suoi studi. Ha lavorato per due anni come lettrice di lingua portoghese (norma brasiliana ed europea) presso l’Università degli Studi di Bari. Dal 2009 vive in Svizzera, dove lavora nel campo dell’e-learning, traduttrice (le sue lingue di lavoro sono: portoghese, italiano, inglese e tedesco) e insegnante di portoghese e italiano. Claudia è fondatrice, amministratrice e redattrice del Blog, della pagina Facebook di Affresco della Lingua Italiana e del canale Youtube. Nel 2021 ha conseguito un master in Didattica della Lingua Italiana come lingua seconda presso l'università E-Campus.

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