Adriana da Cunha Calcanhotto (Porto Alegre, 3 ottobre 1965) è una cantante e compositrice brasiliana.
È attualmente una delle principali rappresentanti della MPB (Música Popular Brasileira). Le sue composizioni raggruppano diversi stili che vanno dalla samba al rock, passando per la bossa nova, il funk, il pop e le ballate. (Wikipédia)
Ho scelto per voi una delle sue canzoni più belle, si chiama “Metade” (Metà) spero che vi piaccia. La traduzione/versione è letterale, cosicché possiate capire almeno un po’ delle parole. Buon ascolto!
metade
metà
Eu perco o chão, eu não acho as palavras | Mi manca la terra sotto i piedi, non trovo le parole |
Eu ando tão triste, eu ando pela sala | Mi sento così triste, cammino per la stanza |
Eu perco a hora, eu chego no fim | Io perdo l’ora, arrivo alla fine |
Eu deixo a porta aberta | Lascio la porta aperta |
Eu não moro mais em mim | Non abito più in me stessa |
Eu perco as chaves de casa | Io perdo le chiavi di casa |
Eu perco o freio | Io perdo il freno |
Estou em milhares de cacos, eu estou ao meio | Sono in miglia di pezzi, sono a metà |
Onde será que você está agora? | Dov’è che sei adesso? |
Eu perco as chaves de casa | Io perdo le chiavi di casa |
Eu perco o freio | Io perdo il freno |
Estou em milhares de cacos, eu estou ao meio | Sono in miglia di pezzi, sono a metà |
Onde será que você está agora? | Dov’è che sei adesso? |
Osservazioni:
A – “sala” in portoghese è “salotto“, ho scelto comunque “stanza” perché era più orecchiabile.
B – “andar pela sala” nel senso di camminare da una parte all’altra dentro casa, per esempio, quando abbiamo dei pensieri per la testa.
Arrivederci!